Il governatore della Lombardia Attilio Fontana (Lega) indagato per abuso d’ufficio.
Nuova grana per la Lega, il governatore della Lombardia è indagato per abuso d’ufficio. La notizia dell’iscrizione di Fontana nel registro degli indagati era stata lanciata da il Corriere della Sera nella tarda serata del 7 maggio ma evrebbe trovato riscontri e conferme autorevoli solo nella prima mattinata dell’8 maggio.
Abuso d’ufficio, indagato Attilio Fontana
Inizialmente considerato parte lesa nell’indagine conclusasi con la maxi operazione che ha portato all’arresto di 43 persone tra Milano e Varese, Attilio Fontana sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio.
Ad Attilio Fontana è contestato il fatto di avere sistemato il suo amico e socio Luca Marsico. Rimasto fuori dal Pirellone, il Marsico, secondo le ipotesi degli inquirenti, sarebbe stato piazzato in Regione da Fontana che gli avrebbe trovato un incarico importante.
Stando a quanto riferito dall’Ansa, Attilio Fontana dovrebbe essere ascoltato dai pm per fare luce sulla propria posizione.
La posizione di Attilio Fontana
Il governatore della Regione Lombardia nelle scorse ore aveva fatto sapere di essere estraneo ai fatti trattati dalla maxi-inchiesta che ha travolto anche Forza Italia. In effetti, stando a quanto emerso in un primo momento, Fontana dovrebbe essere estraneo a fenomeni ed episodi di corruzione.
Nuova bufera sulla Lega
La notizia di cronaca scuote nuovamente le fondamenta del governo, con la Lega che sta ancora facendo i conti con il caso Siri, al centro di un’indagine per corruzione. Non si esclude che anche per quanto riguarda Attilio Fontana il Movimento Cinque Stelle possa decidere di chiedere le dimissioni.